
(ultimo aggiornamento: 3 aprile 2025 - 17:01)
Prodotti tessili, avanza decreto Epr
Il Ministero dell'ambiente ha avviato nell'aprile 2025 la consultazione tra gli stakeholder di uno schema di regolamento sulla responsabilità estesa del produttore (Epr) per il settore tessile.
Il provvedimento, in attuazione degli articoli 178-bis e 178-ter, Dlgs 152/2006 fissa le regole generali degli obblighi finanziari e amministrativi a carico dei produttori per la gestione dei fine vita dei prodotti tessili: abbigliamento, calzature, accessori, materassi, pelletteria e tessili per la casa e l'accoglienza (alberghi, ristoranti). La consultazione tra gli operatori scadrà il 5 maggio 2025.
Tra gli obiettivi del sistema di responsabilità estesa del produttore, come peraltro prevede l'articolo 178-bis, comma 3, Dlgs 152/2006, la spinta verso una progettazione dei prodotti tessili volta a ridurre gli impatti ambientali e la generazione dei rifiuti, mettendo in commercio beni adatti al riutilizzo e alla riparazione, contenenti materiali riciclati, tecnicamente durevoli e facilmente riparabili.
Tra le misure di ecodesign dei tessili ci sarebbero: l'impiego di fibre tessili e materiali naturali biocompatibili sostenibili, rigenerate o riciclate; l'eliminazione di componenti e sostanze pericolose, con attenzione alle microplastiche rilasciate nell'ambiente; la riduzione di difetti di qualità che portino il consumatore a disfarsene; l'impiego di tecniche di mischia delle fibre e di tessuti che favoriscano adattabilità a usi multipli e riparabilità. Gli obblighi dei produttori potranno essere soddisfatti, come è previsto già per altre filiere come gli imballaggi, le pile o i prodotti elettronici, attraverso la costituzione di un sistema di gestione (Compliance scheme) in forma collettiva o individuale.
Indicati anche gli obiettivi di raccolta differenziata rispetto all'immesso in commercio: 15% entro il 2026; 25% entro il 2030; 40% entro il 2035.
Documenti di riferimento
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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