Rosanna Laraia Microbiologa, già Responsabile del Centro Nazionale per il ciclo dei rifiuti e l’economia circolare di Ispra

Interventi e commenti

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INTERVENTI - Rifiuti speciali, produzione e gestione in Italia secondo il Rapporto ISPRA 2021

Il nuovo contesto strategico e regolamentare ha come obiettivo prioritario quello di garantire l’uso efficiente delle risorse e la realizzazione dell’economia circolare. In tale ambito si colloca il Piano d’azione per l’economia circolare, adottato a marzo 2020, che individua azioni specifiche per promuovere l’ecodesign, la revisione dei processi industriali, la responsabilizzazione dei consumatori, la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti soprattutto in settori che utilizzano molte risorse e hanno un elevato potenziale di circolarità. I dati sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali, tratti dal Rapporto ISPRA 2021 e relativi all’anno 2019, delineano un quadro nazionale in cui la transizione verso l’economia circolare appare in parte attuata, ma ulteriori azioni dovranno essere messe in atto per creare un reale sistema industriale di gestione dei rifiuti in tutte le aree del nostro Paese.

(30/11/2021) di Rosanna Laraia

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INTERVENTI - Rifiuti urbani, i dati Ispra 2019 su produzione e gestione

Il nuovo contesto strategico e regolamentare europeo ha come obiettivo prioritario quello di garantire l’uso efficiente delle risorse e la realizzazione dell’economia circolare. In tale ambito si colloca il Piano d’azione per l’economia circolare, adottato a marzo 2020, elemento chiave del Green Deal europeo e che individua azioni specifiche per promuovere l’ecodesign, la revisione dei processi industriali, la responsabilizzazione dei consumatori, la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti soprattutto in settori che utilizzano molte risorse e hanno un elevato potenziale di circolarità. Già il cosiddetto “pacchetto rifiuti”, e i quattro decreti legislativi di recepimento, hanno aumentato in maniera significativa gli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti urbani e introdotto target idi riduzione dello smaltimento in discarica. I dati sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani, tratti dal Rapporto Ispra 2020, delineano un quadro nazionale fatto di luci e ombre in particolare riguardo ai nuovi e più performanti obiettivi europei.

(31/03/2021) di Rosanna Laraia

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INTERVENTI - Terre e rocce da scavo: le Linee guida Ispra

L’Intervento illustra la portata delle Linee Guida per l’applicazione della normativa sulla gestione delle terre e rocce da scavo, approvate con delibera Snpa (Sistema nazionale protezione ambiente) il 9 maggio 2019, n. 54 con l’obiettivo di assicurare l’armonizzazione, l’efficacia, l’efficienza e l’omogeneità dei controlli sull’intero territorio nazionale in una materia così complessa e delicata. L’Autrice ripercorre il quadro normativo di riferimento, i requisiti di qualità ambientale per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo come sottoprodotti nei cantieri di grandi e piccole dimensioni, la gestione delle terre e rocce da scavo prodotte nei siti oggetto di bonifica, nonché l’utilizzo nel sito di produzione delle terre e rocce escluse dalla disciplina rifiuti, evidenziando le criticità applicative relative alla valutazione del requisito della normale pratica industriale e della qualifica delle matrici materiali di riporto.

(29/06/2019) di Rosanna Laraia

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INTERVENTI - Rapporto Ispra 2018: produzione e gestione dei rifiuti speciali in Italia

Il quadro sintetico di seguito delineato riporta le informazioni contenute nel Rapporto Rifiuti Speciali di Ispra – Edizione 2018, riferite all’anno 2016. Nel 2016, i rifiuti speciali complessivamente gestiti in Italia sono circa 141,3 milioni di tonnellate, di cui 132 milioni di tonnellate (93% del totale) sono rifiuti non pericolosi e i restanti 9,3 milioni di tonnellate sono rifiuti pericolosi. Rispetto al 2015, aumentano del 3,6% i rifiuti sottoposti a operazioni di recupero, mentre, diminuiscono del 4,1% quelli avviati a smaltimento.

(28/09/2018) di Rosanna Laraia

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INTERVENTI - La fonte dei dati e le metodologie di stima Ispra per la quantificazione della produzione dei rifiuti speciali

L’articolo descrive la fonte informativa utilizzata da Ispra per l’elaborazione del Rapporto annuale sui rifiuti, redatto ai sensi dell’articolo 189 del Dlgs n. 152/2006. In particolare, illustra le metodologie di stima utilizzate per quantificare la produzione dei rifiuti speciali non pericolosi afferenti a quei comparti produttivi esentati totalmente ovvero parzialmente dalla dichiarazione Mud. Le metodologie sono basate su studi di settore che seguono due differenti approcci. Il primo studia il ciclo produttivo, i flussi principali di materie prime e di energia in ingresso e i flussi di materia in uscita pervenendo, attraverso un bilancio di massa, alla quantificazione dei rifiuti per unità di prodotto o di materia prima lavorata. Il secondo correla la produzione dei rifiuti al numero di addetti del relativo comparto produttivo.

(25/12/2016) di Rosanna Laraia