NORME NAZIONALI - Le norme sui rifiuti nel “Decreto infrazioni”
(30/09/2023) di Francesco Petrucci
(30/09/2023) di Francesco Petrucci
In questa seconda parte costituiscono oggetto di riflessione i criteri ambientali minimi, la loro importanza e la loro confermata obbligatorietà, oltre all’implementazione del Green public procurement da parte delle Stazioni appaltanti.
(30/06/2023) di Simona Faccioli, Costanza Kenda e Francesco Petrucci
(30/06/2023) a cura di Francesco Petrucci e Redazione normativa Reteambiente
In questa prima parte si analizzano le principali novità del Dlgs 36/2023, il nuovo cd. “Codice appalti”. In particolare, nella prima parte viene tratteggiata una panoramica generale della norma, con i principi cardine e le diverse tipologie di affidamento. Nella seconda parte, pubblicata sul prossimo numero della Rivista, costituiranno oggetto di riflessione i criteri ambientali minimi, la loro importanza e la loro confermata obbligatorietà, oltre all’implementazione del Green public procurement da parte delle Stazioni appaltanti.
(30/06/2023) di Simona Faccioli, Costanza Kenda e Francesco Petrucci
(01/06/2023) a cura di Francesco Petrucci e Redazione normativa Reteambiente
(09/05/2023) a cura di Francesco Petruccia cura della Redazione normativa Reteambiente
(29/03/2023) a cura di Francesco Petruccia cura della Redazione normativa Reteambiente
L’Autorità anticorruzione nella nota 11 gennaio 2023, prot. n. 5000/2022 ha ribadito l’obbligatorietà, salvo motivate eccezioni del principio di rotazione negli affidamenti diretti del servizio rifiuti, anche in caso di commesse di un’Amministrazione ad una medesima azienda aventi ad oggetto rifiuti diversi. Il presente contributo analizza il principio di rotazione anche alla luce del Dlgs 201/2021 (Testo unico servizi pubblici locali) e del futuro nuovo Codice appalti.
(27/02/2023) di Francesco Petrucci
(27/02/2023) a cura di Francesco Petrucci
Il 1º gennaio 2023 è entrata in vigore la legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023). La manovra economica di fine anno contiene disposizioni finanziarie, fiscali ed economiche e anche alcune disposizioni in materia di rifiuti come il rinvio della plastic tax, l’incremento del budget del Programma “mangiaplastica” che incentiva la realizzazione di eco-compattatori e il rifinanziamento degli incentivi per l’acquisto di materiali riciclati, nonché la proroga degli incentivi per gli impianti di compostaggio al Sud e delle deroghe in materia di gestione delle macerie per i luoghi dell’Italia centrale colpiti dal sisma del 2016. Nel presente contributo si dà conto delle novità della Legge di Bilancio 2023.
(31/01/2023) di Francesco Petrucci