Alessandro Geremei

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COMMENTI - Rifiuti delle navi, novità per pianificazione, competenze e metodi di recupero dei costi delle ispezioni

Il Dlgs 8 marzo 2024, n. 46, in vigore dal 23 aprile 2024, prevede disposizioni integrative e correttive al Dlgs 197/2021 relativo agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi, provvedimento di recepimento sul territorio nazionale della direttiva 2019/883/Ue che, in estrema sintesi, a fini di protezione dell’ambiente marino dagli effetti negativi degli scarichi dei rifiuti delle navi (nonché di garantire il buon funzionamento del traffico marittimo) stabilisce l’obbligo di tutti i porti di dotarsi di impianti e di servizi portuali di raccolta dei rifiuti delle navi, recuperando i costi mediante tariffe a carico delle navi che approdano nel porto.

(01/06/2024) di Alessandro Geremei

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COMMENTI - Emergenze impianti rifiuti, scadenze in avvicinamento per gli aggiornamenti della pianificazione

Con una circolare del 23 febbraio 2023 il Ministero dell’interno ha invitato le Prefetture di tutta Italia a trasmettere i Piani di emergenza (Pee) degli impianti di stoccaggio e “lavorazione” dei rifiuti, in vista dell’aggiornamento (triennale) della pianificazione introdotta dall’articolo 26-bis del Dl 113/2018, cd. “Decreto Sicurezza”.

(29/03/2023) di Alessandro Geremei

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COMMENTI - Raee fotovoltaici, le nuove istruzioni operative per gli impianti incentivati con il “Conto Energia”

Con il decreto direttoriale 8 agosto 2022, n. 54, il Mite ha approvato il documento “Istruzioni operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati”, definito dal Gestore dei servizi energetici (Gse), per disciplinare il funzionamento del meccanismo di garanzia del corretto fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati con il “Conto Energia”, in attuazione delle regole stabilite dal Dlgs 49/2014 per la gestione dei rifiuti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
Le nuove istruzioni, oltre a recepire – rendendole operative – le ultime modifiche apportate dal Legislatore al meccanismo, nel corso del 2021, allargamento del campo di applicazione della disciplina in primis, prevedono numerose novità di rilievo come l’equiparazione dell’importo della quota trattenuta, le nuove istruzioni per l’esercizio della “opzione” alternativa, le indicazioni per il revamping totale e l’inclusione, nei costi del ritiro, delle attività di smontaggio e imballaggio dei pannelli a fine vita.
Il restyling “normativo”, si evidenzia, riguarda più di mezzo milione di impianti e il recupero/smaltimento di oltre 84 milioni di moduli installati.

(31/12/2022) di Alessandro Geremei

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COMMENTI - Discariche, per l’Italia nuova bocciatura della Corte di Giustizia Ue

L’Italia è stata nuovamente condannata dalla Corte di Giustizia europea per violazione della disciplina Ue in materia di rifiuti e, in particolare, di discariche di rifiuti.
Secondo il Giudice Ue il nostro Paese non ha adempiuto agli obblighi “di completamento” delle discariche esistenti alla data del 16 luglio 2001 (data di entrata in vigore della direttiva “discariche” 1999/31/Ce), cd. “pre-esistenti”, a causa di quarantaquattro impianti sparsi in 5 Regioni italiane i quali, alla data 19 ottobre 2015, risultavano ancora non a norma con le indicazioni europee (l’adeguamento, almeno, è già partito).
Sempre in tema di discariche “illegali” (ma, in questo caso, rispetto alla direttiva “Rifiuti”), l’Italia continua a versare all’Ue, da quasi 5 anni, sanzioni semestrali da decine di milioni di euro, a causa di una condanna risalente nel tempo ed avente ad oggetto duecento impianti sull’intero territorio nazionale. La controversia (e le sanzioni) dovrebbe chiudersi nel 2022.

(29/05/2019) di Alessandro Geremei