La Rubrica si propone come strumento in grado di offrire un supporto operativo alla soluzione dei numerosi problemi interpretativi ed applicativi che sorgono nella produzione, nella gestione e nel controllo dei rifiuti. Ciò al fine di operare una collaborazione culturale e conoscitiva con il Pubblico direttamente coinvolto con le tematiche specifiche.
Quale Cer potrebbe essere assegnato alle cartucce vuote, cioè dopo essere state sparate, dei poligoni da tiro e/o quelli provenienti dalle forze armate?
Un distributore di Aee in occasione della consegna dei prodotti venduti effettua il ritiro di Raee non pericolosi dai vari cittadini con il relativo documento di trasporto Raee riportante il Cer 200136. Tali Raee domestici posti in carico sul relativo schedario del punto vendita distributore, iscritto in categoria 3 bis all’Albo nazionale Gestori ambientali, ed ivi deposti nei propri locali sono successivamente allontanati con vettore terzo con formulario rifiuti riportante il Cer 160214 e conferiti ad impianto di recupero autorizzato ed ubicato in altra Regione. Si ritiene corretta tale procedura?
Se una piattaforma ecologica è autorizzata a ricevere in ingresso un rifiuto con l’operazione di recupero (per esempio) R13, tale rifiuto dovrà necessariamente uscire con operazione R13 oppure con qualsiasi altra operazione da R1 a R12?
Un’utenza domestica, in regola con i pagamenti della Tia, riceve in comodato un mezzo, per una durata limitata. Tale mezzo, con massa complessiva inferiore alle 6 tonnellate, risulta iscritto in conto proprio. L’utenza può conferire con il suddetto mezzo presso il Centro di raccolta comunale i propri rifiuti domestici e/o assimilati secondo Regolamento Comunale (approvato da Delibera) senza essere in possesso di un’iscrizione all’Albo nazionale Gestori ambientali? Tali disposizioni sono valide anche se l’utenza domestica noleggia un mezzo, sempre in conto proprio, da società specializzata (iscritta per tale attività presso la CCIAA, ad es. Hertz)?
Un’impresa non individuale, effettua il trasporto di rifiuti in mancanza di iscrizione all’albo gestori ambientali. In relazione alla responsabilità penale per la violazione di cui all’art. 256 del dlgs. 152/06 gli indagati provvedono all’oblazione di cui alla procedura articolo 318-bis e ss. suddetto decreto. Per quanto attiene alla responsabilità amministrativa dell’impresa ex articolo 25-undecies, Dlgs 231/2001 si ritiene che la stessa continui a sussistere anche a fronte del venir meno del reato presupposto oggetto di oblazione?
Rifiuti da manutenzione; fermo restando che per il trasporto dal luogo di produzione effettivo al luogo di produzione giuridico è necessario compilare un formulario, si chiede se lo stesso debba poi essere registrato nel registro di carico/scarico e di conseguenza riportato nel Mud del trasportatore/produttore/destinatario.
Se fosse necessario credo si creerebbero dei problemi perché il formulario manca di alcune informazioni essenziali (autorizzazione destinatario ad esempio, operazione di recupero).
Inoltre: il formulario utilizzato per il trasporto fino al luogo di produzione giuridica non potrebbe essere dichiarato incompleto e soggetto alla relativa sanzione?
Impianto di stoccaggio e recupero di Raee. Dal disassemblaggio dei Raee otteniamo rifiuti quali ferro, cavi, plastica ecc. ma possiamo anche ottenere altri materiali (es. schede elettroniche che verranno a loro volta lavorate presso il nostro impianto con altri macchinari). Attualmente vengono depositati su un area adibita come intermedio di lavorazione senza indicare il Cer in quanto al momento per noi non è considerato rifiuto. Per poter lavorate il materiale abbiamo bisogno di avere una grande quantità. Per quanto tempo possiamo tenere il materiale prima di lavorarlo nell’area adibita ad intermedio di lavorazione?
L’articolo 184-ter, Dlgs 152/06 stabilisce che “Un rifiuto cessa di essere tale quando è sottoposto ad una operazione di recupero,incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo (…)”.
Lo scrivente chiede, alla luce di tale disposizione, se un’operazione R12 che ricomprende anche le “operazioni preliminari precedenti al recupero” (si veda nota esplicativa) può consentire di fare cessare il titolo di rifiuto ovviamente quando ricorrono tutte le condizioni indicate nel comma 1 dell’art. 184-ter?
Si richiedono informazioni circa la tenuta dei registri rifiuti da parte di associazioni di categoria o loro società di servizi per produttori di rifiuti, in quanto, la normativa in materia emanata in questi anni ha prescritto diverse quantità di rifiuti, pericolosi e non, in base alle quali un’azienda produttrice può o meno delegare a tali enti la compilazione del proprio registro rifiuti. Potreste darmi delucidazioni in merito?
Trasporto transfrontaliero da Italia verso estero accompagnato dall’ Allegato VII Regolamento 1013/2006, ove la prima tratta su gomma è effettuata in territorio italiano, poi il rifiuto è caricato sulla nave e dal porto italiano arriva in un porto estero e infine percorre l’ultima tratta su un treno estero. Ogni singolo trasportatore cosa deve riportare sul Mud?
Procedimento Aua in corso per una ditta che opera nella produzione di calcestruzzo da inerti. Alla luce di quanto dettato dal Dm 5 febbraio 1998 per i valori limite di emissione in atmosfera, si chiede di sapere se la ditta può richiedere un nulla osta, per quanto attiene tali emissioni per l’attività di recupero rifiuti, da parte del settore competente della Regione o è necessario, sempre ai fini dell’istanza Aua ripresentare una nuova richiesta di autorizzazione per le emissioni andando in Conferenza di servizi ai sensi dell’articolo 269, Dlgs 152/2006.