Manutenzione: anche per le infrastrutture, il formulario non può mai mancare
Quesito numero 1153
Un’azienda gestisce una rete di telecomunicazioni presente sul territorio nazionale a servizio di enti pubblici e privati, a seguito di manutenzioni effettuate lungo le diverse stazioni può produrre rifiuti non pericolosi e pericolosi. Si chiede pertanto se tali rifiuti possono essere considerati come prodotti dalla manutenzione delle infrastrutture a rete ai sensi dell’articolo 230, Dlgs 152/2006 e se possono essere stoccati nel deposito temporaneo nel magazzino principale dell’azienda (luogo diverso dal luogo effettivo di produzione), considerando che non su tutti i rifiuti potrà essere effettuata una valutazione tecnica, finalizzata all’effettiva individuazione del rifiuto (condizione perché sia applicato l’articolo 230). Infatti, risulta difficile valutare ulteriormente alcuni rifiuti (es. le batterie sono sostituite perché esauste e quindi risulterebbero già rifiuto prima ancora di essere messe in deposito).
Inoltre si chiede se il trasporto di tali rifiuti dal luogo effettivo di produzione al magazzino (qualora si possa considerare come deposito temporaneo), deve essere fatto con un formulario inserendo l’azienda come produttore, trasportatore e destinatario del rifiuto stesso e se è così occorrerà effettuare tale trasporto con apposita iscrizione all’Albo nazione Gestori rifiuti.
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