Valeria Frittelloni Responsabile del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare di Ispra

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INTERVENTI - L’informazione ambientale per la finanza sostenibile

ABSTRACT

La transizione verso la neutralità climatica, la salvaguardia della biodiversità, la prevenzione dell’in­quinamento e l’incentivazione dell’eco­nomia circolare costituiscono gli asset verso i quali dovranno essere opportunamente ricanalizzati i flussi di investimento. Devono, pertanto, essere chiaramente identificabili gli investimenti sostenibili ai quali riconoscere anche la credibilità. Una delle principali criticità con­siste nella scarsa disponibilità di informazioni ESG rese pubbliche dalle imprese e nel loro basso livello di standardizzazione. La Linea guida Ispra “La sfida ambientale per la finanza sostenibile: metodologie, informazioni e indicatori ambientali” ha lo scopo di fornire uno strumento di ausilio, senza nessun carattere di vincolatività, alle imprese, investitori e istituti bancari nella comprensione delle informazioni ambientali richieste dai nuovi standard.

(01/04/2025) di Valeria Frittelloni

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INTERVENTI - La sfida ambientale per la finanza sostenibile

Quale è il ruolo della finanza sostenibile?
Il Volume “La sfida ambientale per la finanza sostenibile” pubblicato da Ispra il 22 maggio 2024, aperto alla consultazione pubblica, si presenta come uno strumento a disposizione degli operatori economici e finanziari e delle Autorità di vigilanza nel processo di valutazione della sostenibilità delle imprese attraverso i cosiddetti fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) nel processo decisionale di investimento.
L’Intervento inquadra la finalità del documento pubblicato da Ispra nell’ambito del quadro normativo e programmatico sulla finanza sostenibile.

(01/10/2024) di Valeria Frittelloni (Responsabile del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare di Ispra)

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INTERVENTI - Il ruolo del recupero energetico nell’economia circolare

Il recupero di energia può svolgere un ruolo nella piena attuazione dell’economia circolare a condizione che le scelte strategiche e di pianificazione garantiscano il giusto equilibrio delle forme di gestione nell’ambito della gerarchia dei rifiuti dell’Ue, non ostacolando il raggiungimento di livelli più elevati di prevenzione, riutilizzo e riciclaggio. La corretta contabilizzazione delle operazioni di gestione dei rifiuti, nei termini descritti dalle metodologie di calcolo degli obiettivi di recupero e riciclaggio definiti come dalle decisioni europee, rappresenta un elemento fondamentale che deve guidare l’applicazione dei principi della gerarchia senza deviare flussi di materia potenzialmente valorizzabile verso forme di smaltimento.

(02/09/2023) di Valeria Frittelloni (Responsabile del Centro nazionale dei rifiuti e dell’economia circolare di Ispra)

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COMMENTI - La strategia nazionale per l’economia circolare

Il Dm 24 giugno 2022, n. 259 che disciplina la SEC (Strategia nazionale per l’Economia circolare) è stato adottato in ottemperanza a quanto previsto dal Pnrr. La Strategia è un documento programmatico che individua le azioni, gli obiettivi e le misure da perseguire, entro il 2035, nella definizione delle politiche istituzionali per assicurare l’effettiva transizione ad un’economia di tipo circolare. Uno spazio importante nel documento è dedicato alle strategie per la gestione dei rifiuti che ricollega la SEC con altri due importanti documenti: il Programma nazionale di gestione dei rifiuti e il programma nazionale di prevenzione, attualmente, in corso di elaborazione.

(30/09/2022) di Valeria Frittelloni