Rifiuti n. 327
maggio 2024
Quesiti

La Rubrica si propone come strumento in grado di offrire un supporto operativo alla soluzione dei numerosi problemi interpretativi ed applicativi che sorgono nella produzione, nella gestione e nel controllo dei rifiuti. Ciò al fine di operare una collaborazione culturale e conoscitiva con il Pubblico direttamente coinvolto con le tematiche specifiche.

1647. Deposito temporaneo: ogni impresa che partecipa al raggruppamento temporaneo (RTI) deve avere il proprio

Parole chiave:

Cantiere edile nell’ambito di un lavoro pubblico, in presenza di un raggruppamento di imprese (RTI / ATI) e quindi di una azienda capogruppo (mandataria) e di aziende raggruppate (mandanti).
Quesito: è legale, nell’ambito della RTI, mettere formalmente in capo ad una singola azienda (es. la capogruppo) la responsabilità della messa a disposizione di una o più aree specifiche di deposito temporaneo dei rifiuti (opportunamente suddivisa per tipologia / CER …carta, umido, plastica, etc) derivanti dalle attività svolte dalle diverse aziende interessate sia in cantiere (montaggi, costruzioni, ecc.) sia nelle baracche (es. carta, toner, ecc.) e quindi la responsabilità del successiva fase di conferimento a soggetti autorizzati e relativi adempimenti amministrativi (tenuta registro di carico e scarico, gestione FIR, MUD)?
Oppure ogni singola impresa dovrà obbligatoriamente farsi carico dei propri rifiuti identificando specifiche aree di deposito temporaneo, occupandosi del conferimento a soggetti abilitati e quindi prendendosi carico della relativa gestione amministrativa?

a cura di Paola Ficco

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1648. Mud: chi deve presentare la dichiarazione per i veicoli fuori uso

Parole chiave:

Azienda che da settembre del 2023 gestisce un impianto di rottamazione di autoveicoli, con venti dipendenti. Si chiede se è obbligata a presentare il Mud alla Cciaa entro il Iº luglio 2024 e di indicare esattamente quali sono i soggetti obbligati a dichiarare i rifiuti rappresentati da veicoli fuori uso.

a cura di Paola Ficco

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1649. Rifiuti urbani e delega sottoscrizione formulari

Parole chiave:

La scrivente gestisce un impianto TMB ove recapitano i rifiuti urbani indifferenziati di numerosi Comuni della Regione.
Tutti i Comuni indicano correttamente sul formulario il produttore/detentore, il destinatario e il trasportatore del rifiuto; tuttavia, quando il raccoglitore/trasportatore si identifica quale Società “in house” del Comune, questa pretenderebbe di firmare il formulario, oltre che come trasportatore, anche in qualità di produttore/detentore, secondo il principio che vedrebbe la Società “in house” quale “Ufficio incaricato” dello stesso Comune.
Possiamo accettare questa interpretazione? Dobbiamo pretendere di avere una delega espressa da parte del Comune? Oppure è comunque necessaria la sottoscrizione del formulario da parte di un funzionario titolato del Comune?

a cura di Paola Ficco

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