La Rubrica si propone come strumento in grado di offrire un supporto operativo alla soluzione dei numerosi problemi interpretativi ed applicativi che sorgono nella produzione, nella gestione e nel controllo dei rifiuti. Ciò al fine di operare una collaborazione culturale e conoscitiva con il Pubblico direttamente coinvolto con le tematiche specifiche.
Si chiede quale sia il Cer più appropriato da utilizzare per la codifica di rifiuti speciali derivanti da attività di trivellazione di una discarica per rifiuti non pericolosi (attualmente non in coltivazione) per la realizzazione di pozzi di captazione biogas a cura di ditta specializzata.
Nel caso di produttore e trasportatore di rifiuti (anche non pericolosi) in assenza di precedente analisi sugli stessi, ove necessario, sussiste il reato di cui all’articolo 483 C.p.?
Nell'ambito della regolamentazione dei rifiuti urbani è consueto sfogliare regolamenti comunali che legiferano su disposizioni di legge già previste dal Dlgs 152/2006 cambiando la legge penale. Detti regolamenti sono legittimi?
A fronte del regolamento per l’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani, le ditte che conferiscono i propri rifiuti speciali assimilati agli urbani al centro di raccolta comunale autorizzato ai sensi del Dm 8 aprile 2008, devono conferire con il formulario oppure con la scheda dell’allegato I A? I rifiuti urbani o i rifiuti speciali assimilati agli urbani e quindi urbani a tutti gli effetti, per le ditte, sono o non sono soggetti alla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti?
Un quesito che si ricollega in parte a quello pubblicato al n. 711 di questa Rivista n. 202 del gennaio 2013.
Azienda autorizzata con procedura ordinaria si vorrebbe dotare di un impianto mobile per la triturazione e riduzione volumetrica di rifiuti di legno, da utilizzare all’interno della nostra azienda già autorizzata.
Si chiede di sapere se sia necessario che tale impianto mobile, dovendo essere impiegato all’interno di area già autorizzata, debba a sua volta essere autorizzato per poter essere messo in funzione.
Negli impianti che procedono a recupero agevolato dei rifiuti non pericolosi, l’utilizzo delle Mps in uscita soggiace a comunicazione preventiva del luogo ove avviene tale utilizzo? Per sottofondo stradale si intende solo quello delle vie di comunicazione o anche per esempio un rifacimento di battuto in strada privata o sottofondo in area agricola per ricovero mezzi?
Un Comune può obbligare un’azienda a conferire i rifiuti speciali assimilati agli urbani al gestore del servizio pubblico oppure l’azienda può decidere se darli a un terzo autorizzato? La privativa comunale vale solo per i rifiuti avviati a smaltimento e non per quelli avviati a recupero?
Per una discarica per rifiuti speciali chiusa che non produce biogas e il percolato è collettato tramite condotta ad un vicino impianto di depurazione, quindi, non è configurabile quale rifiuto ma come refluo è necessario essere iscritti al Sistri?
Un Ente pubblico economico autorizzato a trattare nel proprio depuratore rifiuti liquidi speciali pericolosi e non, è soggetto al Sistri anche qualora non attivi la suddetta autorizzazione e ha manifestato agli Enti preposti la volontà di non trattare più rifiuti pericolosi?