Rifiuti n. 211
novembre 2013
Quesiti

La Rubrica si propone come strumento in grado di offrire un supporto operativo alla soluzione dei numerosi problemi interpretativi ed applicativi che sorgono nella produzione, nella gestione e nel controllo dei rifiuti. Ciò al fine di operare una collaborazione culturale e conoscitiva con il Pubblico direttamente coinvolto con le tematiche specifiche.

829 Cer: la trivellazione di una discarica non recapita nel capitolo 19

Si chiede quale sia il Cer più appropriato da utilizzare per la codifica di rifiuti speciali derivanti da attività di trivellazione di una discarica per rifiuti non pericolosi (attualmente non in coltivazione) per la realizzazione di pozzi di captazione biogas a cura di ditta specializzata.

a cura di Paola Ficco

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830 Certificati di analisi falsi, il reato sussiste anche per i rifiuti non pericolosi

Nel caso di produttore e trasportatore di rifiuti (anche non pericolosi) in assenza di precedente analisi sugli stessi, ove necessario, sussiste il reato di cui all’articolo 483 C.p.?

a cura di Paola Ficco

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831 Condotte penali: non possono essere scriminate dai regolamenti comunali

Nell'ambito della regolamentazione dei rifiuti urbani è consueto sfogliare regolamenti comunali che legiferano su disposizioni di legge già previste dal Dlgs 152/2006 cambiando la legge penale. Detti regolamenti sono legittimi?

a cura di Paola Ficco

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832 Ecopiazzole, non è prevista alcuna esclusione dal formulario

A fronte del regolamento per l’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani, le ditte che conferiscono i propri rifiuti speciali assimilati agli urbani al centro di raccolta comunale autorizzato ai sensi del Dm 8 aprile 2008, devono conferire con il formulario oppure con la scheda dell’allegato I A? I rifiuti urbani o i rifiuti speciali assimilati agli urbani e quindi urbani a tutti gli effetti, per le ditte, sono o non sono soggetti alla tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti?

a cura di Paola Ficco

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833 Impianti mobili: la non necessità di autorizzazione è molto limitata

Un quesito che si ricollega in parte a quello pubblicato al n. 711 di questa Rivista n. 202 del gennaio 2013.
Azienda autorizzata con procedura ordinaria si vorrebbe dotare di un impianto mobile per la triturazione e riduzione volumetrica di rifiuti di legno, da utilizzare all’interno della nostra azienda già autorizzata.
Si chiede di sapere se sia necessario che tale impianto mobile, dovendo essere impiegato all’interno di area già autorizzata, debba a sua volta essere autorizzato per poter essere messo in funzione.

a cura di Paola Ficco

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834 Recupero agevolato, occorre provare il recupero effettivo ed oggettivo delle Mps

Negli impianti che procedono a recupero agevolato dei rifiuti non pericolosi, l’utilizzo delle Mps in uscita soggiace a comunicazione preventiva del luogo ove avviene tale utilizzo? Per sottofondo stradale si intende solo quello delle vie di comunicazione o anche per esempio un rifacimento di battuto in strada privata o sottofondo in area agricola per ricovero mezzi?

a cura di Paola Ficco

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835 Rifiuti urbani assimilati: dopo la gara dell’Autorità d’ambito anche il recupero torna al sistema pubblico

Un Comune può obbligare un’azienda a conferire i rifiuti speciali assimilati agli urbani al gestore del servizio pubblico oppure l’azienda può decidere se darli a un terzo autorizzato? La privativa comunale vale solo per i rifiuti avviati a smaltimento e non per quelli avviati a recupero?

a cura di Paola Ficco

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836 Sistri: no per la discarica chiusa con il percolato configurato come scarico

Per una discarica per rifiuti speciali chiusa che non produce biogas e il percolato è collettato tramite condotta ad un vicino impianto di depurazione, quindi, non è configurabile quale rifiuto ma come refluo è necessario essere iscritti al Sistri?

a cura di Paola Ficco

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837 Sistri: no per il depuratore che non opera

Un Ente pubblico economico autorizzato a trattare nel proprio depuratore rifiuti liquidi speciali pericolosi e non, è soggetto al Sistri anche qualora non attivi la suddetta autorizzazione e ha manifestato agli Enti preposti la volontà di non trattare più rifiuti pericolosi?

a cura di Paola Ficco

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